Bonus Mobili 2023
Informazioni utili

Maestri del Cotto Srl

Il Bonus Mobili sarà in vigore anche per tutto il 2023, ma con un tetto massimo di spesa detraibile fissato per il biennio 2023/2024 a 8.000 €.
Esso consente la detrazione delle somme spese per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici con l’inserimento in dichiarazione dei redditi 730/UNICO.

C’è un requisito fondamentale per usufruire di questa agevolazione: i mobili acquistati devono essere nuovi, lo stesso gli elettrodomestici, la cui classe energetica non deve essere inferiore alla A+, con l’eccezione per forni e lavasciuga che possono appartenere alla categoria A – il tutto comprende anche le spese di trasporto e montaggio.


Come funziona
Per poter accedere al Bonus mobili 2023 è necessario che siano effettuati dei lavori di ristrutturazione di tipo straordinario su un immobile; per i condomini sono considerati validi gli interventi di tipo ordinario sulle parti comuni.
È, inoltre, necessario che i lavori di ristrutturazione siano regolarmente denunciati, mediante pratica edilizia richiesta presso il Comune oppure con autocertificazione se rientranti in edilizia libera e che siano stati avviati dopo l’1 gennaio 2023.


Gli importi detraibili
La detrazione Irpef 50% è calcolata su un importo massimo di spesa pari a 8.000 € per il 2023 ed è ripartita in 10 quote annuali di pari importo.


Le attestazioni di pagamento
Intanto è fondamentale che gli acquisti di mobili ed elettrodomestici siano successivi all’inizio dei lavori di ristrutturazione. I pagamenti, poi, devono essere certificati da fattura o scontrino, che presentino obbligatoriamente il codice fiscale dell’acquirente.


Le forme di pagamento ammesse
Le modalità di pagamento ammesse sono: bonifico bancario o postale indicante causale del versamento, codice fiscale del beneficiario della detrazione e numero di partita IVA o codice fiscale del destinatario del bonifico; carte di credito o bancomat.


La documentazione da presentare
Al momento della dichiarazione dei redditi, è necessario allegare e conservare le ricevute dei pagamenti con bonifico o gli scontrini fiscali in caso di pagamento con carte, le fatture di acquisto dei mobili e degli elettrodomestici, la dichiarazione di ristrutturazione, ovvero la comunicazione fatta al Comune in cui è situato l’immobile oppure il titolo abilitativo comunale che attesta la data di inizio lavori – nel caso in cui il Comune non prevede il rilascio di un titolo abilitativo sarà sufficiente una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà.


Il Bonus mobili 2023 è cumulabile?
Questa agevolazione è cumulabile con il Bonus Ristrutturazione 2023, l’Ecobonus e Superbonus 110% 2023 e il Bonus verde 2023.


Per il Bonus mobili 2023 è possibile la cessione del credito?
No, per questa agevolazione non è prevista la cessione del credito.


Chi può usufruirne
Possono usufruire del Bonus mobili 2023 i proprietari degli immobili, i locatari o comodatari, gli usufruttuari, i soci di cooperative divise e indivise, i soci di società semplici e gli imprenditori individuali, purché gli immobili non siano strumentali per l’esercizio della professione.


I mobili ammessi
I mobili che danno diritto all’agevolazione sono: divani, poltrone, armadi, letti, materassi, comodini, sedie, tavoli, mensole, librerie, scrivanie, cassettiere, attrezzature per l’illuminazione, mobili per il bagno.


Gli elettrodomestici ammessi
Gli elettrodomestici che rientrano nelle agevolazioni del Bonus mobili 2023 sono: frigoriferi, congelatori e altri elettrodomestici per la conservazione del cibo a basse temperature; lavatrici, asciugatrici e lavasciuga; lavastoviglie; apparecchiature per la cottura, forni, forni a microonde e grandi elettrodomestici necessari per la cottura dei cibi; apparecchi elettrici per il riscaldamento e ventilatori elettrici.

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