Casa passiva
Che cos’è e come realizzarla

Maestri del Cotto Srl

La prima Passivhaus è stata costruita nel 1991 e si tratta di una costruzione che permette di abbattere i costi in bolletta del 90%.
Purtroppo ancora le persone che scelgono di costruire una casa passiva sono poche ma l’idea si sta sempre più espandendo anche in Italia.

Per casa passiva si intende un edificio che copre la maggior parte del suo fabbisogno energetico grazie a dispositivi passivi utilizzando una minima fonte energetica all’interno dell’edificio e senza alcun tipo di impianto di riscaldamento tradizionale.

Perché passiva?
Si utilizza il termine “passiva” in quanto la somma degli apporti passivi di calore dell’irraggiamento solare trasmessi dalle finestre e il calore generato all’interno dell’edificio (elettrodomestici ma anche gli stessi abitanti), sono da soli sufficienti a compensare le perdite durante la stagione fredda.

Sviluppata per la prima nel 1991 da W.Feist e B.Adamson, una casa passiva deve essere realizzata tenendo conto di diverse componenti come ad esempio la giusta coibentazione, finestre con triplo vetro, giusta esposizione e in più non deve avere nessuna dispersione d’aria e non deve essere presente nessun ponte termico.

Costruire una casa passiva può essere più caro rispetto alla costruzione di una casa tradizionale (circa il 20% in più) ma permette poi di ammortizzare i costi nel tempo evitando altre spese per il riscaldamento in bolletta.

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