Castello di Petroia
La storia dal 1300 a oggi

Maestri del Cotto Srl

Il Castello di Petroia è situato a metà strada Perugia e Gubbio. Le sue origini sono antichissime: un atto notarile indica l’esistenza di questa costruzione già nell’anno 1072. Della storia di quell’epoca, però, si sa molto poco, mentre si hanno informazioni più dettagliate a partire dalla fine del ‘300, quando il castello risulta essere sotto la protezione dei potenti Duchi di Montefeltro. Il Castello di Petroia è, allora, il feudo più meridionale del Ducato di Urbino.

Nel corso dei secoli la proprietà del castello è passata per molte mani e per molte famiglie.

Eccone le tappe salienti:

- la storia che lega la famiglia Montefeltro al Castello di Petroia ha inizio nel 1396, quando viene acquistato, con tutte le sue terre, dal Conte Galasso

- nel 1414, il castello viene acquistato da Matteo degli Accomanducci da Urbino

- nel 1458 Elisabetta deli Accomanducci eredita l’intera proprietà

- nel 1487 Guidubaldo da Montefeltro cede il castello e le sue terre ad Alessandro Reggeri da Canossa

- nel 1617 Camilla di Canossa, senza figli, dunque senza eredi, dona il castello all’istituito Monte di Pietà di Reggio Emilia

- nel 1629 l’istituto Monte di Pietà vende il castello alla famiglia dei Conti Ugolini

castello di Petroia

- nel 1797 le truppe di Napoleone occupano Gubbio e Petroia entra a far parte del dipartimento del Metauro

- dopo la caduta di Napoleone, per volere di Papa Pio VII, Petroia diviene comune “appodiato” – aggregato – di Gubbio e così rimane fino al 1837

- dal 1823 il Castello di Petroia e tutte le sue terre passano alla famiglia Benveduti, marchesi di Gubbio

- nel 1925 l’intera proprietà viene acquistata dalla famiglia Sagrini. Il Castello di Petroia diventa, da allora, la base di una grande azienda agricola di oltre mille ettari.

Il Castello di Petroia oggi


Oltre a divenire una fiorente azienda agricola, il Castello di Petroia, in seguito ai lavori di restauro e di recupero iniziati alla fine del secolo scorso, è oggi anche una struttura ricettiva moderna ed esclusiva.

L’obiettivo principale della famiglia Sagrini è stato quello di mantenere intatti e ben visibili tutti i segni della millenaria storia del Castello di Petroia. Le 13 stanze che compongono il relais, infatti, conservano tutto il pregio della loro nobile antichità, con i loro soffitti affrescati, le travature di legno e gli archi in pietra intatti. I pavimenti in cotto, il nostro cotto, forniscono la base su cui si conservano la storia, il valore e l’antica maestosità del Castello di Petroia.



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