Come rinnovare il tuo vecchio pavimento di casa
I consigli di Maestri del Cotto

Maestri del Cotto Srl

Sei stanco del tuo vecchio pavimento di casa?
Vorresti cambiare l’aspetto del tuo vecchio pavimento, ma non ti va di sostituirlo di sana pianta?
Oppure stai ristrutturando un appartamento o un casale e non sai come fare con il pavimento?
Esistono molte soluzioni a questo problema senza dover necessariamente affrontare grossi lavori di ristrutturazione.
Non è infatti necessario togliere la vecchia pavimentazione, con tutti i problemi che quest’operazione porta con sé: sporco e confusione, disagi e, non in ultimo, spese in più.

Possono esserci molte soluzioni, dipende un po’ anche dal pavimento da cui partiamo.
Se si tratta di un pavimento in marmo, graniglia, o gres, ad esempio, potrebbe essere sufficiente una levigatura per far assumere al pavimento un aspetto totalmente nuovo! È frequente, infatti, che il tempo ed una scarsa manutenzione possano imbruttire questo genere di pavimento. La lucidatura potrebbe essere una soluzione facile e anche economica.

Se a stufarvi è stato il parquet, invece, si può procedere ad un’operazione che si chiama levigatura, seguita poi dalla stesura di un protettivo.
Magari anche il parquet aveva solo bisogno di essere riscoperto, invece di essere sostituito.

parquet

Nel caso di pavimenti rivestiti con piastrelle, il problema molto spesso è rappresentato dalle fughe. Le fughe, infatti, con il tempo tendono a perdere lucentezza, a macchiarsi e a conferire, purtroppo, un aspetto un pochino “sporco” al pavimento.
Quindi magari è solo questione di fughe e non di piastrelle. Quindi, prima di pensare alla sostituzione del pavimento, si potrebbe prima tentare di pulire accuratamente le fughe– esistono in commercio prodotti specifici.
Chissà che il pavimento non torni a nuova vita.

Esiste anche la soluzione più drastica che accontenta coloro che proprio non vogliono più vedere il vecchio pavimento, senza però fare lavori impegnativi ed è la posa di piastrelle sottilissime o parquet sottilissimo sopra la vecchia pavimentazione.
Di materiali ultra-sottili adatti a questo genere di lavori ne esistono moltissimi in commercio. L’unico inconveniente che si riscontra durante la loro posa è rappresentato dall’altezza dalle porte: potrebbe essere necessario doverle levigare leggermente nella parte inferiore di qualche millimetro per poterle aprire e chiudere agevolmente.

E se a destare perplessità fosse un pavimento in cotto?
Se proprio non piace si può coprire anche questo, però anche il cotto può essere portato a nuova vita con un’operazione di recupero abbastanza semplice ed economica, che permette in tempi brevi di avere un pavimento come nuovo.
Se il pavimento in cotto è spento e opaco, potrebbe essere colpa dello strato di cera che si è accumulato con il tempo sulla sua superficie: basta toglierlo con appositi detergenti, effettuando quindi la deceratura. Si stende poi il nuovo strato protettivo ed il pavimento in cotto torna al suo splendore originario.
Se il cotto dovesse essere anche irrimediabilmente macchiato, si può procedere con una tipologia di pulizia molto più aggressiva ma efficacie, ovvero il lavaggio con l’acido.

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